Scuola dell'Infanzia
Presentazione
La nostra Scuola dell’Infanzia “Figlie di San Giuseppe” opera nel territorio dal 1964 – paritaria con Decreto Ministeriale del 28/02/2001 – si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età e risponde al loro diritto all’educazione e alla cura seguendo la pluralità culturale e istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini:
- lo sviluppo e il rafforzamento dell’identità personale.
- lo sviluppare delle proprie capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive.
- l’educazione alla cittadinanza: aiutando i piccoli a scoprire il diverso da sé e ad orientarli a tener presenti le regole comportamentali per il rispetto dei pari, dell’adulto e della natura.
- la conquista dell’autonomia.
Orario
Pre-Scuola
Ingresso – Attività d’accoglienza
Attività didattica
Preparazione al pranzo
Pranzo
Gioco libero
Attività didattica
Merenda
Uscita
Progetti
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Scelte didattiche
A scuola i bambini sono al centro di tutto. Vengono valorizzate le differenze e rispettati i tempi di ciascuno attraverso l’esperienza e la competenza delle insegnanti.
I bambini hanno bisogno di avere successo. Ma per questo ci vogliono i tempi giusti e attività a misura di ciascuno. Inoltre è necessario star bene a scuola sentirsi capiti e incoraggiati. Per questo le insegnanti individuano attività adeguate a ciascun alunno.
La scuola pone particolare attenzione ai bambini con bisogni educativi speciali e le insegnanti osservando le caratteristiche di ciascuno mettono in atto strategie adeguate.
La programmazione segue i campi di esperienza che sono i “luoghi del fare e dell’agire del bambino”, nello specifico:
Il corpo e il movimento
Immagini suoni e colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
Il se e l’altro
La nostra è una scuola cattolica cristiana. Il nuovo decreto sull’insegnamento della religione cattolica mantiene i temi fondamentali già previsti, ma colloca i traguardi di sviluppo delle competenze all’interno dei campi di esperienza. Questo sottolinea la trasversalità dell’insegnamento cattolico e il suo inserimento nelle finalità della scuola. Indica inoltre la necessità di partire dai vissuti dei bambini per arrivare al significato religioso. Durante il lavoro daremo rilievo alle esperienze fatte vivere o rievocate dai vari ambienti di vita.